L'evento è stato caratterizzato da tre picchi di piena che hanno interessato Ponte di Piave dopo 9 0re.
Alcune considerazioni:
Mentre la misura delle altezze idrometriche in queste sezioni risulta di agevole lettura mediante gli idrometri presenti, la stima delle portate che vi fluiscono non risulta altrettanto certa. Né con scale di deflusso basate su formule, né con strumentazioni dedicate.
Arpav, attivata da tempo in campagne di misura con moderna strumentazione dedicata, sta cercando di fornire delle stime sempre migliori per i valori delle portate che attraversano queste importanti sezioni durante gli eventi di piena. Tanti sono i parametri idraulici che influenzano la conoscenza dei valori delle portate e che rendono ogni evento diverso dagli altri nella sua evoluzione temporale. Non indifferenti sono le difficoltà operative oggettive che si presentano nell'effettuare queste misure durante importanti eventi di piena del nostro fiume.
Prevedere i valori più attendibili della portata in arrivo a Ponte di Piave è fondamentale per conoscere gli effetti di riempimento delle golene di questo territorio e i limiti di invaso, senza tracimazioni sugli argini di difesa.
Conoscere il valore della portata massima che può transitare attraverso i ponti a Ponte di Piave è altrettanto prioritario onde intervenire sulle opere di difesa nel tratto del basso Piave e mettere in sicurezza il territorio.
