giovedì 29 novembre 2018

Animazione dell'evento di piena del fiume Piave



Ponte di Piave: piena del fiume Piave dal 28 ottobre al 3 novembre 2018 al ponte della ferrovia.
Altezza massima rilevata all'idrometro: 10,93 m alle ore 14.30 del 30 ottobre con una portata intorno a 2100 m^2/sec. Durata dell'evento: 150 ore durante le quali sono fluiti  500 milioni  m^3 d'acqua.


 V.F

Vigili del Fuoco Riprese aeree dei Vigili del Fuoco nel basso e medio corso del fiume Piave




sabato 3 novembre 2018

Valori idrometrici al ponte della statale 53 Postumia

Piave:  Piene a confronto, altezze idrometriche e portate al ponte della s.s 53




Valutazione della Portata in m^3 /sec fluita ai Ponti tra il 28-10 e 3-11  2018. 
Ho stimato il valore massimo in tale sezione intorno a 2100 m^3/sec. (ore14.00 del 30/10) con H=1093 cm
Il calcolo delle portate fino alla quota idrometrica di 9 m è stato effettuato con formule di deflusso proposte da Arpav. Oltre questa quota i dati sono stati estrapolati.
Attualmente tale Portata è da ritenersi un limite per Ponte di Piave. Presso ponte Bergamo a Negrisia ha raggiunto la sommità arginale.
Volume fluito ai ponti in 150 ore circa 500 milioni di m^3


Confronto tra i valori idrometrici misurati alla sezione dei Ponti di alcuni importanti eventi di piena che si sono avuti negli anni 2002- 2010 ( 2 eventi).
Lo sviluppo della  piena del 2018 si evidenzia nettamente più imponente delle precedenti. La stessa comunque risulta molto inferiore a quella memorabile del 1966.
In tale evento infatti la portata a Nervesa della Battaglia (26 Km da Ponte di Piave) è indicata dal Prof. Ghetti in 4825 m^3/sec. Le rotture degli argini di Candelù a monte, hanno ridotto la portata a Ponte di Piave a valori intorno a 3800 m^3/sec. causando ancora tracimazioni  e numerose rotture degli argini. 

L'evento di piena del 30 ottobre 2018  è risultato un evento limite per la tenuta del sistema.
In queste condizioni il tratto di fiume di Ponte di Piave ha evidenziato la sua vulnerabilità con numerosi punti critici.
Considerando l'elevato rischio a cui siamo esposti, è stato sicuramente un monito a prestare molta più attenzione  alle strutture di difesa e a provvedere senza indugio agli opportuni interventi.